Carta tachigrafica[1]: richiesta, compilazione e utilizzo

 

 

La carta tachigrafica è un dispositivo che contiene un sistema di conservazione dati che consente l’utilizzo del tachigrafo digitale. Questa carta identifica il soggetto che opera con il tachigrafo e registra le relative operazioni che vengono svolte sugli automezzi per il trasporto di persone e merci. Inoltre, è uno strumento utilizzato per monitorare e migliorare le condizioni di lavoro degli autotrasportatori.

 

Esistono, però, 4 tipi di carte in base a chi ne fa utilizzo e si differenziano per colore:

• Carta del Conducente: viene utilizzata dall’autista del mezzo, registra tempi di guida e riposo ed è di colore bianco
• Carta dell’Azienda: viene rilasciata all’azienda proprietaria dei veicoli e permette di accedere ai tachigrafi presenti sui mezzi e scaricarne i dati. Questa scheda è di colore giallo.
• Carta dell’Officina: viene rilasciata alle officine autorizzate e permette al possessore di operare sui mezzi interessati per installare e operare la manutenzione dei tachigrafi di bordo. Questa scheda è di colore rosso.
• Carta di Controllo: viene rilasciata alle Forze dell’Ordine per svolgere controlli ai tachigrafi di bordo dei veicoli che sono oggetto di verifica. Questa scheda è di colore blu.

 

Richiedere la carta tachigrafica è semplice, basta compilare l’apposito modulo e fare domanda alla camera di commercio del proprio luogo di residenza.

 

Come si fa la carta tachigrafica in Italia?

 

Come accennato nel paragrafo precedente, per richiedere la carta tachigrafica basta compilare il modulo (scaricabile dal sito della Camera di Commercio della propria città di residenza) in tutte le sue parti, firmarlo e allegare alcuni documenti, quali:

• Patente di guida C (o superiore)
• Carta d’identità e Codice Fiscale
• Una fototessera
• Ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria e delle spese postali, nel caso in cui sia stata fatta richiesta di consegna a domicilio

 

Vi sono diverse modalità di presentazione della domanda:

• Scansionare il tutto ed inviare il file PDF via posta elettronica tramite PEC all’indirizzo della Camera di Commercio della propria città;
• Presentarsi allo sportello della Camera di Commercio con tutti i documenti;
• Inviare tramite posta ordinaria

 

Il pagamento della richiesta, invece, può essere fatto richiedendo la stampa di un avviso di pagamento per pagare tramite la propria banca, i servizi di home banking, sportelli ATM, Lottomatica o punti vendita SISAL; oppure tramite la piattaforma online PagoPA selezionando la voce “Cronotachigrafo digitale”. Il costo della richiesta è di 37,00€ se si desidera la consegna alla Camera di Commercio, altrimenti 40,17€ se si desidera la consegna al domicilio.

I tempi di attesa per ottenere la prima emissione della Carta del Conducente è di circa 30 giorni, mentre per il rinnovo bastano 15 giorni lavorativi dall’ottenimento della domanda.

 

La carta tachigrafica si può richiedere anche online?

 

È possibile richiedere sia la prima emissione, sia il rinnovo della carta tachigrafica online attraverso il servizio TACI – Pratiche telematica carte tachigrafiche. Per accedere al servizio bisogna:

• Registrarsi al servizio di invio pratiche Registro Imprese – Telemaco
• Selezionare gli importi per ottenere l’emissione o il rinnovo della carta
• Essere in possesso di firma digitale
• Accedere al sistema, compilare, firmare la richiesta, allegare i documenti necessari ed inviare.

 

Al momento dell’invio, il richiedente verrà informato del numero di protocollo e la data di protocollazione e sarà, inoltre, possibile seguire lo stato di avanzamento della domanda.

 

Quanto costa fare la carta tachigrafica?

 

I costi della prima emissione e del rinnovo della Carta del Conducente sono identici, ovvero 37,00€ diritti di segreteria con l’aggiunta di 3,17€ per la postalizzazione. Nel caso in cui la carta non dovesse funzionare correttamente entro i 6 mesi dal rilascio, è possibile fare richiesta senza costi aggiuntivi. Se invece si superano i sei mesi, il costo sarà di 20,17€ (17,00€ di servizi di segreteria e 3,17€ di postalizzazione).

 

Quanto tempo ci vuole per fare la carta tachigrafica?

 

I tempi di attesa per ricevere la Carta del Conducente variano in base al tipo di richiesta che si è fatta. Se si tratta di una prima emissione, ci vorranno circa 30 giorni da quando si è presentata la documentazione al completo, compresa la ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria.

In caso di rinnovo, basteranno 15 giorni, sempre dal ricevimento della documentazione ricevuta.

Nel caso di sostituzione per malfunzionamento saranno necessari 8 giorni e in caso di modifica dati, 15 giorni dall’invio della documentazione.

 

Come si compila la richiesta per la carta tachigrafica?

 

Compilare la domanda per la Carta del Conducente è molto semplice. La prima cosa da fare è scaricare la modulistica corretta dal sito della propria Camera di Commercio. Spuntare, nella parte in alto a sinistra del modulo, la tipologia di richiesta, se prima emissione, rinnovo, sostituzione, ecc. Successivamente sarà necessario apporre la firma leggibile nell’apposito riquadro. Incollare una fototessera al centro del riquadro in alto a destra. Compilare le parti riguardanti i dati personali e la parte che riguarda la postalizzazione (se riceverla al domicilio o ritirare presso la Camera di Commercio). Indicare la data in basso a sinistra nella prima, terza e quarta pagina e apporre 3 firme, in basso a destra, nella prima, terza e quarta pagina. Infine allegare una fotocopia leggibile della patente di guida, fronte retro e una fotocopia leggibile del documento d’identità, fronte retro.

  

Come si utilizza la carta tachigrafica?

 

Quando si parla ti carta tachigrafica ci si domanda spesso come inserire quest’ultima nel tachigrafo. C’è chi dice che si deve inserire al mattino e toglierla alla sera e chi invece sostiene che vada lasciata inserita. Qual è la soluzione più corretta?

Partiamo dal regolamento 165 del 2014 che, inizialmente, affermava che la Carta andava inserita al mattino e tolta al termine dell’attività. Secondo la Circolare del Ministero del 3 luglio 2020, invece, il conducente inserisce la carta nello slot del tachigrafo digitale e ha l’obbligo di estrarla quando il mezzo esce dalla sua disponibilità, ovvero, quando non è sicuro che lo possa usare un’altra persona. In questo caso può lasciare la carta inserita. Bisogna stare attenti, però, ad una cosa. Lasciando la carta inserita bisogna registrare manualmente delle informazioni, ovvero “inizio turno e fine turno”, in modo che il tachigrafo registri queste attività ed evitare di incappare in sanzioni che si aggirano sui 52,00€.

Ora che avete tutte le informazioni a portata di mano siete pronti per richiedere la vostra carta tachigrafica.

 

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[1] Verizon Connect non fornisce consulenza legale. Questo materiale è stato preparato solo a scopo informativo e non è destinato a fornire, e non si deve fare affidamento su di esso come supporto legale. Si consiglia di consultare i propri consulenti legali per ottenere i consigli adeguati in riferimento alla richiesta e all'utilizzo di una carta tachigrafica.