5 modi per ridurre i costi del carburante
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Scopri di piùLe soste a motore acceso influenzano l’efficienza del carburante. Un numero eccessivo di soste, durante il quale il motore rimane acceso al minimo, porta a un maggiore consumo di carburante che non solo aumenta l’usura dei componenti del motore e abbrevia la vita del veicolo, ma ha anche un impatto negativo sull’ambiente. Fortunatamente, ci sono modi per ridurre gli sprechi risultanti da queste soste. In questo articolo discuteremo del perché le soste a motore acceso possono essere costose e dannose per l’ambiente e indicheremo alcune potenziali soluzioni per i fleet manager.
Il termine “sosta a motore acceso” si riferisce al funzionamento del motore di un veicolo quando non è in movimento, come quando si è in fila a un semaforo rosso o bloccati nel traffico. Ciò fa parte del processo di guida di un’auto ed è un evento abbastanza comune per la maggior parte dei conducenti. Tuttavia, questo tipo di soste può non essere la cosa migliore per il veicolo stesso, per il consumo di carburante o per l’ambiente.
Ridurre la durata in cui i veicoli rimangono in sosta a motore acceso è un modo semplice per mantenere e persino aumentare il risparmio di carburante tra i veicoli della flotta, specialmente con l’aumento dei prezzi del gas.
Lasciare il motore acceso durante la sosta è vietato, e chi infrange questa regola rischia di incorrere in sanzioni economiche. Il divieto ha lo scopo di ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico, migliorando la qualità dell'aria e riducendo il consumo di carburante inutile. È importante sottolineare che questa normativa si applica sia alle automobili che agli altri veicoli a motore. Le sanzioni per chi viola il divieto di sosta con motore acceso possono variare, ma generalmente l'entità della multa si aggira intorno ai 223 euro. Questa cifra può sembrare elevata, ma è stata stabilita per dissuadere i conducenti dall'adottare comportamenti dannosi per l'ambiente e la salute pubblica. È essenziale che tutti i conducenti siano consapevoli di queste regole e si impegnino a rispettarle, contribuendo così a una maggiore sostenibilità ambientale e al benessere delle comunità. Ignorare il divieto di sosta con motore acceso non solo mette a rischio il portafoglio, ma rappresenta anche un atteggiamento irresponsabile nei confronti dell'ambiente e della società.
Lasciare un veicolo in sosta a motore acceso fa più danni al motore di quanti ne faccia l’avvio e l’arresto del veicolo. Infatti, far funzionare un motore a bassa velocità (al minimo) causa il doppio dell’usura delle parti interne rispetto a quando si guida a velocità regolare.
“Un numero eccessivo di soste a motore acceso ha un effetto negativo sul motore e sul sistema di scarico e aumenta i costi di manutenzione”.[1] “Per esempio, una sosta a motore acceso prolungata può portare a una ridotta efficienza dei lubrificanti del motore (maggiore frequenza di cambio dell’olio), all’usura o all’incrostazione del motore o delle candele e all’accumulo di residui di carburante nel sistema di scarico”.[2]
Una sosta a motore acceso di lunga durata può anche causare un accumulo di residui di carbonio nel motore di un camion. Poiché il motore non funziona alla sua temperatura ottimale quando è al minimo, il carburante viene bruciato solo parzialmente, portando all’accumulo di residui sulle pareti dei cilindri. Questo può danneggiare ulteriormente i componenti del motore, comprese le candele e i sistemi di scarico, aumentando i costi di manutenzione e riducendo la vita del motore.
I veicoli in sosta a motore acceso possono usare più gas di quanto si possa pensare. Questo influisce direttamente su quanto si spende in benzina e su quanto spesso è necessario fare rifornimento. Tuttavia, la quantità di carburante che un veicolo consuma durante una sosta a motore acceso varia a seconda di fattori come il suo peso, la dimensione del motore e il tipo di carburante utilizzato. “Una sosta a motore acceso può consumare fino a 2 litri di carburante all’ora, emettendo oltre 5,26 kg di CO2”.[3]
Alcuni Paesi, come il Regno Unito, la Francia o la Germania, hanno anche delle leggi per limitare questo tipo di soste e impongono multe ai conducenti che le violano.
Le soste a motore acceso e lo spreco di carburante hanno anche un serio impatto ambientale. Mantenere il motore al minimo è particolarmente dannoso per la qualità dell’aria e l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che l’inquinamento atmosferico sia responsabile di 4,2 milioni di morti ogni anno.[4] Concretamente in Europa, l’inquinamento atmosferico è una delle principali cause di morte prematura e di malattia ed è il più grande rischio ambientale per la salute.[5]
Per questo motivo, la Commissione europea ha adottato una serie di proposte legislative che stabiliscono come intende raggiungere la neutralità climatica nell’UE entro il 2050, compreso l’obiettivo intermedio di ottenere almeno il 55% di riduzione netta delle emissioni di gas serra entro il 2030.[6]
Per molte persone, ridurre il tempo trascorso con il motore acceso è una priorità, se non una necessità. Per esempio, anche se tutti possono beneficiare di un minor numero di auto in sosta sulla strada, i proprietari di aziende che devono gestire la loro flotta di veicoli possono risparmiare riducendo il tempo delle soste a motore acceso.
Una sosta a motore acceso può sembrare innocua, ma in realtà ha un impatto enorme che può influenzare negativamente tutti. Vi è un notevole spreco di denaro in termini di carburante e vengono immesse tossine dannose per l’ambiente. Tenete a mente l’impatto delle soste a motore acceso quando guidate in modo da poter fare la vostra parte per ridurle.
[1] , 2008. Engine Idling - Costs You Money and Gets You Nowhere!, FreightBestPractice,
Department for Transport (DfT), www.freightbestpractice.org.uk
[2] Dong, C., Zeng, H., Chen, M., 2014. A cost efficient online algorithm for automotive idling
reduction, Proceedings 2014 Design Automation Conference, No. 2593070.
[3] https://changing-transport.org/strategies-reduce-unnecessary-engine-idling/
[4] https://www.who.int/health-topics/air-pollution#tab=tab_1
[5] https://www.eea.europa.eu/publications/air-quality-in-europe-2021/health-impacts-of-air-pollution
[6] https://ec.europa.eu/clima/eu-action/transport-emissions/road-transport-reducing-co2-emissions-vehicles/co2-emission-performance-standards-cars-and-vans_es
Etichette: Controllo dei consumi, Controllo dei costi, Stili di guida degli autisti
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